FEDERICO GAFFURI , responsabile dell'insegnamento
CdL in SCIENZE DEI BENI CULTURALI (Classe L-1) Immatricolati dall'a.a. 2008/2009 - Laurea - 2016/2017
Insegnamento obbligatorio | Sì |
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Anno di corso | |
Periodo di svolgimento | secondo semestre |
Settori scientifico disciplinari |
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Crediti (CFU) obbligatori | 6 |
Crediti (CFU) facoltativi | - |
Obiettivi dell'insegnamento: Il corso di propone di far apprendere le nozioni e i principi di base del sistema italiano di disciplina giuridica dei beni culturali, nella sua origine storica e nel contesto internazionale di riferimento
Esame in un'unica volta o suddiviso in parti | unico |
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Modalità di accertamento conoscenze | Esame |
Giudizio | voto verbalizzato in trentesimi |
Prerequisiti e modalità di esame L’esame consiste esclusivamente in una prova scritta, con svolgimento libero di tre tracce (non test a risposta multipla), della durata di circa un’ora e mezza. Le date delle prove di esame sono rese note a cura dei competenti uffici amministrativi. Sono ammessi a sostenere la prova gli studenti che si siano iscritti all’appello di esame attraverso il Sifa. La procedura di registrazione degli esami è totalmente informatizzata e non consente interventi manuali di integrazione dell'elenco dei candidati iscritti all'appello di esame: gli studenti devono quindi prestare molta attenzione alla scadenza del termine di iscrizione e accertarsi che la procedura di iscrizione sia andata a buon fine. Al docente non è consentito, per nessun motivo, ammettere a sostenere l'esame chi non risulti iscritto.
Il giudizio verrà espresso in trentesimi.
Settori e relativi crediti
Lezioni: 40 ore
obbligatorio
Settori e relativi crediti
Lezioni: 20 ore
obbligatorio
Settori e relativi crediti
Lezioni: 20 ore
Docente | Orario di ricevimento | Luogo di ricevimento |
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FEDERICO GAFFURI , responsabile dell'insegnamento | lunedì ore 9.30. Per ragioni organizzative si prega di richiedere l'appuntamento, via mail, almeno un giorno prima. | Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale - via Festa del Perdono n. 7 |
Argomento del corso: La disciplina giuridica dei beni culturali
Il corso si rivolge agli studenti con lettera iniziale del cognome compresa nell'intervallo H-I e si svolgerà nel secondo semestre.
ARGOMENTO ED EVENTUALE PRESENTAZIONE DEL CORSO
La disciplina giuridica dei beni culturali.
L’insegnamento si distingue nettamente da tutti gli altri insegnamenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il suo carattere giuridico. L’oggetto del corso è costituito non già dai beni culturali, bensì dalle norme giuridiche relative ai beni culturali.
Il corso si rivolge agli studenti con lettera iniziale del cognome compresa nell'intervallo H-Z.
OBIETTIVI
II corso di propone di far apprendere le nozioni e i principi di base del sistema italiano di disciplina giuridica dei beni culturali, nella sua origine storica e nel contesto internazionale di riferimento.
PROGRAMMA
Il corso si propone di esaminare l'evoluzione del quadro normativo in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali a partire dagli Stati preunitari fino ad arrivare alla legislazione più recente introdotta con il Codice dei beni culturali del 2004 e successive modifiche. Verranno analizzati i principi costituzionali in materia e gli istituti del diritto amministrativo che la regolano, il concetto di bene culturale, l'individuazione di detti beni (la verifica e la dichiarazione dell'interesse culturale), i limiti alla loro circolazione, e infine i temi della conservazione/protezione e della fruizione (individuale e collettiva) nonché valorizzazione (di prevalente competenza regionale) dei beni stessi. In particolare saranno oggetto di approfondimento i seguenti aspetti fondamentali della materia:
- origini storiche del problema;
- la nozione di bene culturale;
- la tipologia dei beni culturali;
- i vari modi di individuazione dei beni culturali;
- struttura, natura e caratteri dei beni culturali;
- condizione giuridica dei beni culturali;
- le funzioni e gli istituti di protezione e conservazione;
- i limiti alla circolazione dei diritti e dei beni;
- fruizione collettiva e uso individuale;
- attività di valorizzazione;
- sanzioni amministrative;
- i soggetti cui sono affidate le competenze legislative ed amministrative in materia: Stato, enti territoriali e privati;
- l'organizzazione del MIBAC, centrale e periferica;
- le società strumentali;
- le forme di gestione;
- la dimensione economica del patrimonio culturale.
Per i frequentanti il programma d’insegnamento e di esame verrà concordato e definito, nel dettaglio, nel corso delle lezioni.
Si richiede comunque a tutti gli studenti lo studio di un manuale di legislazione dei beni culturali a scelta dello studente, integrato con lo studio delle norme ivi indicate, in particolare del codice dei beni culturali e del paesaggio (d. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, e s.m.).
Si consiglia l’uso del seguente manuale:
ALBERTO ROCCELLA, Legislazione dei beni culturali, Bottega del libro, ultima edizione.
19/01/2017